E’ voluto intervenire sulla questione liste elettorali, interrompendo, parole sue, il volontario silenzio che si era autoimposto in merito il coordinatore cittadino Pdl Gianfranco Chiarelli, che attraverso un comunicato ha espresso il suo parere sull’atteggiamento da tenere da parte dei commilitoni di centrodestra in vista della competizione elettorale del prossimo 24 febbraio.

Il consigliere regionale ha voluto sin da subito chiarire come la sua scelta di non intervenire fin qui sulla questione liste elettorali era dettata non da disinteresse per le prossime vicende politiche, bensì dalla forte volontà di coerenza e rispetto dei ruoli in campo. “Quale coordinatore cittadino e  componente del coordinamento provinciale mi corre l’obbligo di astenermi da qualunque intervento che violi il mandato di rappresentanza dell’intero partito nella unità di tutte le sue diverse espressioni. – scrive nella nota Chiarelli, che poi prosegue – Avrei preferito, come in tanti, che si fosse andato al voto con una nuova legge elettorale; ciò non è stato possibile e il PDL, anziché mettere in scena forme teatrali di primarie, i cui esiti molto discutibili  sul piano della reale partecipazione popolare, nel caso della sinistra,  sono oggi sotto gli occhi di tutti (soprattutto a Martina Franca,)  ha ritenuto di procedere ad una valutazione  da parte degli organi direttivi nazionali attraverso la individuazione di precisi criteri.”

Appoggio e condivisione delle idee espresse nei giorni scorsi dai comitati nazionali è stata la scelta del coordinatore cittadino Pdl, rivolti soprattutto ai nuovi criteri di selezione che il partito si è dettato, quali il limite di età, i 15 anni massimi di legislature, la parità tra i sessi e la scelta di candidati provenienti dal mondo del lavoro, delle professioni e della società civile. “In sede nazionale vengono in questi giorni vagliate le indicazioni che provengono dai territori. – prosegue Chiarelli nel comunicato – La Puglia può contare sulla significativa presenza nell’organismo che sta valutando ogni proposta dell’on.le Raffaele Fitto che saprà garantire il giusto equilibrio nella selezione dei candidati, anche in relazione alla più adeguata rappresentanza della nostra provincia. Ciò detto, rilevando un vero e proprio stillicidio mediatico che, quotidianamente, ci propone ipotesi di candidature, definisce scenari, amplifica aspettative, promuove o boccia secondo proprie autonome valutazioni, ritengo necessario chiarire che nessuna ipotesi oggi prevista dai media nasce da fonti ufficiali del PDL, e men che meno dal sottoscritto.”

Il consigliere regionale si è poi voluto distaccare dalle dichiarazioni espresse nei giorni scorsi da singoli o da associazioni vicine al Pdl, non utili in questo momento cruciale. “A tal proposito ritengo di dover invitare gli amici del PDL ad astenersi in questo delicato momento della vita politica del Paese da ulterioriiniziative estemporaneeprosegue Chiarelli –  e da esternazioni di natura personale -che non possono coinvolgere l’intero partito-  e che hanno il solo esito  di creare disorientamento, in un contesto in cui sono in gioco gli interessi nazionali e non certamente le singole vicende locali. Occorre guardare invece con fiducia al lavoro che gli organi statutari del partito stanno compiendo, con la certezza che i candidati saranno espressione diretta del territorio, e non calati di imperio  da altre realtà, e predisponendosi sin d’ora ad una campagna elettorale sicuramente difficile che dovrà vederci tutti impegnati al massimo.”

 

Giovanni D’Aprile

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