La crisi non risparmia nessuno, nemmeno i defunti. Nonostante ci sia l’abitudine di portare dei fiori da apporre alle lapide nel cimitero, molte, anzi moltissime di queste sono prive di fiori. Alcune hanno sostituito quelli freschi con quelli artificiali. Vale a dire: li compro una volta e valgono per sempre.

Molte lapide hanno dei fiori di campo o coltivati in campagna. “La crisi c’è e la si vede”, commenta una commerciante, “chi continua ad acquistare dei fiorii ha deciso per una qualità meno costosa”. Per le strade di Martina non si vedono più quegli avventori che si fermavano i Via Mottola o in Viale Stazione che bloccavano le auto vendendo fiori a prezzi stracciati. Erano evidentemente irregolari. L’affluenza al cimitero, questa mattina, è stata inferiore. In molti hanno anticipato a ieri la visita ai propri cari. Rimane comunque un momento di grande riflessione e meditazione, in quanto con grande sorpresa, si trovano persone che si credevano in vita o le si erano incontrate poco tempo fa. La morte non risparmia proprio nessuno.

 

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