(Riceviamo e pubblichiamo)

 Ore 14.20 ci accingevamo a percorrere la via Giuseppe Cassano, sulla Zona Industriale, tra l’altro una delle vie principali. La nostra auto è stata quasi risucchiata nel mezzo di un “pantano” d’acqua alta più su del ginocchio. Ho quantificato la misura, perchè è di lì che ci arrivava nel momento in cui  abbiamo estratto i bambini TERRORIZZATI dall’auto che imbarcava acqua….

Ti lascio immaginare lo shock mio, di mio marito e dei nostri tre bambini per l’accaduto,  nel renderci sempre più conto che l’auto (alfa 166) era ormai da rottamare e che, in momenti come questi non ci voleva proprio…. L’auto è stata rimossa questa mattina dal meccanico che verificherà i danni effettivi e che quantificheremo al comune…..

Da mamma invece la cosa che mi da` pena é lo spavento dei miei figli, la più piccola di 4 anni, non ha ben capito la situazione, si preoccupava per di più del suo gioco che si era rovinato; la grande di 9 anni  piangeva singhiozzando e spaventatissima, il maschietto é quello che, secondo me, più ha subito lo shock, perché non ha avuto una reazione di pianto ma aveva gli occhi sbarrati di paura e per tutta la giornata di ieri non ha fatto altro che parlare della pioggia dell’acqua che era entrata in auto e di ringraziare il padre per avergli salvato la vita…sicuramente non gli sarebbe accaduto nulla, ma prova a vedere l`accaduto con gli occhi di un bambino… L`amministrazione comunale non può e non deve perdere più altro tempo deve provvedere nell`immediato anche perchè la Z.I. é popolata da tanti residenti come noi. Gli amministratori sono bravi solo ad organizzare feste, mostre e convegni?! Abbiamo bisogno di provvedimenti seri e ripeto urgenti!!

Patrizia

Conosco bene la questione. Bisogna andare lontano nel tempo, quando sono stati costruiti tanti opifici senza tener conto della questione idrologica. Aziende che si riempiono d’acqua e che devono buttare via attrezzature e materiali, rimesse e abitazioni a valle,  in Via della Resistenza, letteralmente allagate. Negli ultimi anni poco si è fatto (praticamente nulla). Ci vorrebbe una mobilitazione di tutte le aziende, anche di quelle che hanno causato il problema che devono pretendere che chi ha la competenza risolva il problema. La nostra Zona Industriale sta diventando Cernobyl grazie alla crisi economica. Molte aziende stanno chiudendo. Chi ha una attività o una abitazione come la vostra famiglia, oltre che avere paura per quello che sta accadendo negli ultimi tempi,  deve vivere nel terrore ogni qual volta inizia a piovere. Bisogna intervenire. Senza fare orecchie da mercante.

Antonio Rubino

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