Con l’ordinanza n. 23 del 24 giugno 2025, il Sindaco Gianfranco Palmisano ha imposto l’obbligo di imbiancatura a calce per tutti gli immobili situati nel centro storico. Il provvedimento riguarda le aree settecentesche e ottocentesche della città, vincolate dal Codice dei Beni Culturali. L’obiettivo è preservare l’identità architettonica di Martina Franca e il decoro urbano.
Obbligo di imbiancatura a calce nel centro storico
La misura si applica ai proprietari e detentori di immobili nella zona storica, che dovranno completare i lavori di tinteggiatura entro 30 giorni dalla pubblicazione dell’ordinanza. Gli edifici interessati devono essere ritinteggiati con latte di calce, o prodotti equivalenti, per mantenere il caratteristico colore bianco delle facciate. Sono esclusi gli elementi lapidei o artistici come portali, fregi, stemmi e cornici.
Secondo il Comune, l’intervento è essenziale per prevenire il degrado e garantire la sicurezza dei cittadini e dei visitatori. L’ordinanza rientra in una strategia di valorizzazione del patrimonio culturale del territorio.
“Invito tutti a prenderci cura della nostra città e a mantenere viva la sua bellezza”, ha dichiarato il Sindaco Palmisano.
Un centro storico più accogliente e sicuro
L’imbiancatura a calce nel centro storico non è solo una questione estetica, ma anche culturale. Martina Franca è riconosciuta per la sua architettura barocca e le facciate bianche che incantano turisti da tutto il mondo. Un centro ben conservato favorisce anche il turismo e l’economia locale.
Per maggiori dettagli, consulta l’ordinanza ufficiale del Comune di Martina Franca o leggi altri aggiornamenti nella sezione Notizie Locali.