La pugliesità valica i confini regionali e continua a farsi conoscere altrove, a tal proposito si è conclusa nei giorni scorsi a Berlino la più importante manifestazione B2B a livello mondiale dedicata agli operatori del turismo, a cui ha partecipato il GAL Valle d’itria. L’appuntamento, terminato con la partecipazione di migliaia di aziende provenienti da 187 Paesi ed oltre 170.000 visitatori, rappresenta una tappa fondamentale e irrinunciabile nel quadro delle attività di promozione fieristica svolte dal GAL Valle d’Itria. Lo confermano i dati dell’Osservatorio mondiale del turismo UNWTO secondo cui i tedeschi sono i viaggiatori che spendono di più per il turismo all’estero, con una forte propensione per l’Italia e per la Puglia in particolare.

“Patrimonio artistico, paesaggistico, naturalistico e, non ultimo enogastronomico, sono, inutile ribadirlo, le punte di diamante di una offerta turistica che sta crescendo consapevole di quanto ancora c’è da fare. Per questo è stato importante per gli operatori del territorio esserci e confrontarsi face to face con tour operator e buyers mondiali” ha dichiarato Antonio Cardone, direttore del GAL. Difatti più che positiva si è dimostrata, ancora una volta, la scelta di riservare nello stand degli spazi ai co-espositori per lo svolgimento degli incontri con i buyers.

“La ITB è una vetrina di rilievo per un territorio come il nostro che si sta guadagnando un posto strategico nello scacchiere dei flussi turistici internazionali in arrivo verso la Puglia. Per questo la fiera ha rappresentato un utile momento di confronto oltre che una occasione di crescita per i nostri operatori – sostiene il Presidente del GAL Valle d’Itria, Franco Ancona  – certamente l’autenticità e la genuinità dello stile di vita, unitamente alla buona enogastronomia, della Valle d’Itria contribuiscono a far innamorare i turisti ed a trasformare gli stessi, in veicoli di promozione del territorio”.

Il successo di Berlino non ferma, però, l’entusiasmo del GAL che è pronto per la Fiera internazionale dell’artigianato di Monaco di Baviera (International Handwerksmesse), in programma dal 12 al 18 marzo 2014.

Tra gli espositori provenienti da 30 paesi europei ci sarà infatti un gruppo di artigiani della Puglia esperti nella lavorazione di pietra, ceramica, rame, terracotta, cartapesta, legno e pelli. Animeranno con le loro creazioni artistiche uno stand di 60 mq grazie al progetto di cooperazione interterritoriale Lapis (Local Arts Promotion, Integrated Strategy) tra i Gruppi di azione locale del Sud-Est Barese, Terre dei Trulli e Barsento, Terre di Murgia e Valle d’Itria insieme al Gal Polesine Delta Po, capofila del progetto.
Lapis è finalizzato alla promozione integrata e alla valorizzazione della risorse naturali e storico-culturali caratterizzanti il patrimonio rurale dei due territori regionali, in particolare, la pietra per la Murgia e l’acqua per il Polesine, attraverso soprattutto la partecipazione a eventi promozionali. Nella 65ma edizione della specializzata bavarese, all’interno dello stand (pad. B4 – n. 400) le mani sapienti di un team composto da sette artigiani trasformeranno, tutti i giorni, materiali grezzi in oggetti unici offrendo ai 150mila visitatori attesi dagli organizzatori un’esperienza unica.
Sono stati invitati ad animare lo stand con le loro esclusive creazioni i maestri della terracotta Alessandro Tieghi (di Rovigo – in rappresentanza del Gal del Polesine Delta Po) e Antonio Samarelli (di Rutigliano), della ceramica Michele Colonna (di Altamura), della pietra Francesco Bianco (di Casamassima) e Semeraro Orazio (di Locorotondo), del rame Mario Vitto (di Conversano) e della lavorazione dei tamburelli Davide Torrente (di Putignano). Con i suoi 1.800 espositori è ritenuta la fiera più importante del settore in Europa. “Contiamo di far conoscere in fiera la forte integrazione fra turismo, artigianato ed enogastronomia nella Murgia e nel Delta Po, puntando sullo stupore che la lavorazione manuale artigianale sa suscitare. Ecco perché – spiega Stefano Genco, presidente del Gal Terre dei Trulli e Barsento e referente regionale di LAPIS – anche per questa fiera abbiamo chiesto ai nostri artigiani di svolgere lavorazioni dal vivo per far vedere e spiegare come realizzano ancor oggi le loro opere di artigianato tradizionale. Vogliamo confermare e rafforzare, in ambito internazionale, il successo ottenuto recentemente alla fiera ‘Rovigo Espone’ e alla rassegna ‘Arti e Mestieri’ di Roma, dove i nostri artigiani sono risultati tra i più apprezzati e le relazioni commerciali avviate davvero tante e importanti”.
Franco Ancona conclude: “Il nostro obiettivo con la realizzazione di questo progetto di cooperazione non è semplicemente mettere in mostra l’eccellenza artigianale dei nostri territori ma fare in modo che queste diventino occasione per fare “rete”. Il percorso informativo e formativo intrapreso dagli artigiani, nel susseguirsi degli appuntamenti, mirava appunto a far comprendere ad ognuno l’importanza di fare sistema delle esperienze e professionalità anche a fini commerciali e creare le condizioni affinché dopo il 2015, anno in cui si concluderà il progetto, questo network possa continuando a farsi strada”.

Fonte foto: facebook GAL

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Continuando a usare questo sito, siete d'accordo con l'uso dei cookie. maggiori informazioni

The cookie settings on this website are set to "allow cookies" to give you the best browsing experience possible. If you continue to use this website without changing your cookie settings or you click "Accept" below then you are consenting to this.

Close