17/12/2025

5 pensieri su “Due pesi e due misure

  1. Il detentore del contrassegno può parcheggiare dove può, a condizione che la sua auto non costituisca intralcio per la circolazione(art. 11 DPR 503/96). Tale interpretazione è condivisa dal DTT:
    ISPETTORATO GENERALE PER LA CIRCOLAZIONE E LA SICUREZZA STRADALE
    SEGRETERIA GENERALE
    – 5 OTT. 2001
    POSTA IN ARRIVO
    Al Comando di Polizia Municipale
    OGGETTO: Sosta dei veicoli al servigio di persone disabili nelle aree a tariffazione.
    In riferimento alla nota di codesto Comando si informa che l’indirizzo interpretativo fornito da questo Ispettorato sull’argomento in oggetto è favorevole alla sosta gratuita dei detentori del contrassegno invalidi nelle aree a tariffazione anche fuori dagli stalli di sosta loro riservati.
    Le norme del Codice della Strada e le successive, contenute nel D.P.R. 503 del 24.7.96 art. 11 comma 5, sono state volute, infatti, per facilitare la mobilità dei disabili e pertanto le norme vanno lette a favore degli stessi.
    Va da sè, quindi, che se un disabile trova occupato il posto riservato ha diritto ad occuparne gratuitamente uno diverso. Non si ritiene di dovere far pagare al disabile la tariffa quando utilizza uno stallo diverso, che è di per se più scomodo e quindi rende più difficoltosa l’entrata e l’uscita dal veicolo.
    IL DIRIGENTE TECNICO (Ing. Francesco Mazziotta)
    http://img510.imageshack.us/img510/8935/invalidinondevonopagareqt1.jpg

    1. Grazie per il suo intervento che sicuramente sarà preziosissimo per chi ha questo tipo di esigenze. Un ottimo contributo. Grazie ancora. (agostino quero)

  2. E giacchè siamo in tema, mi permetta, Direttore, di segnalare che in Corso Messapia, poichè le aree di parcheggio devono stare fuori dalla carreggiata, si sono invntati una striscia bianca discontinua, accanto a quella blu, che dovrebbe fungere da riga di margine della carreggiata, in modo da lasciarvi fuori l’area dove si sosta a pagamento.
    Ma quale articolo del codice della strada prevede questo tipo di striscia discontinua? Nessuno.
    L’Art. 3, Comma 1, Numero 7 del C.d.S. spiega che la carreggiata è la “parte della strada destinata allo scorrimento dei veicoli; essa è composta da una o più corsie di marcia ed, in genere, è pavimentata e delimitata da strisce di margine”. Le “strisce di margine” possono essere proprio le stesse del parcheggio! Ed è con quelle che la carreggiata si “autodelimita”, non con la striscia bianca discontinua!

  3. Non è il parcheggio del disabile fuori dagli spazi il problema come ha ben detto Paolo G., qui il Vigile ha veramente ecceduto di Zelo.
    Zelo che non si riscontra nei controlli deilla sosta di auto nell’atrio del palazzo Ducale, in Piazza Roma ed in piazza Maria Immacolata.

    1. Eh, ma quella è tutta gente importante!

      P.S.: comunque in piazza Roma, rispetto a prima ne vedo molte meno auto di furbastri. Forse qualche direttiva in più l’hanno avuta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *