Di seguito nota del deputato Pdl Gianfranco Chiarelli:
Taranto continua a registrare fallimenti e chiusure. Le vicende che riguardano l’Ilva condizionano la attenzione della opinione pubblica, distratta quindi da tante altre questioni che, pur riguardando asset meno impegnativi dal punto di vista occupazionale, nella loro somma rappresentano un quadro davvero drammatico. Dopo il fallimento della società che gestiva la storica centrale del latte, rischio chiusura per gli uffici Telecom con oltre trenta addetti trasferiti a Bari. Rischio licenziamento anche per gli eterni precari del protocollo informatico della provincia dove a rischio sono da sempre anche il lavoratori di Taranto Isola Verde. Negozi che ogni giorno abbassano per sempre le saracinesche, piccole imprese verso il fallimento, ditte dell’arsenale in crisi, mitilicoltori ormai allo stremo e la lista è ancora lunga. Crisi drammatica che riguarda il capoluogo ma che si riverbera su tutta la provincia. Con questo scenario assistiamo ad un totale immobilismo della filiera istituzionale locale, tutta affidata al centrosinistra, e ad una scellerata condotta a livello nazionale da parte di Bersani, che impedisce di fatto al Paese di avere un governo stabile e capace di affrontare le tante emergenze. Un PD che non riesce neppure ad ottenere una rappresentanza del territorio tarantino in seno alla nuova giunta di Vendola! Un PD che ingessa il Parlamento, prima impadronendosene con l’aiuto di qualche “pentito” grillino, ora ostinandosi a rifiutare ogni dialogo con chi rappresenta il 30% degli elettori italiani e che ha il diritto di rappresentarne le istanze.