Di seguito la nota inviataci da un condomino dello stabile di via Madonna piccola, dopo la rimozione avvenuta oggi dei cancelli a margine del canale di scolo delle acque che si trova alla base del palazzo:
Cancelli rimossi, dopo venti giorni dalla loro installazione, finalmente. Dopo l’installazione dei cancelli, il 12 luglio, a seguito di un’abbondante pioggia durata circa dieci minuti, vi fu la tracimazione dell’acqua dal canale nei locali box e nei locali magazzino di un’impresa commerciale causando danni e notevoli disagi. Dopo il 12 luglio vi sono state diverse allerte meteo diramate dalla Prefettura di Taranto ma, nonostante fosse stato da diverse parti evidenziato al comune di Martina Franca il problema insorto con l’installazione di cancelli, lo stesso comune ha lungamente atteso, lasciando i proprietari dei box e dell’impresa con l’ansia ed il terrore di un possibile nuovo allagamento. Ora pare che il dirigente si sia posto il problema della proprietà di quel canale, se del comune o del condominio: cioè, dal comune prima sono intervenuti per installare i cancelli, per oltre venti anni hanno ripulito il canale dalla sporcizia trasportata dalle acque, hanno realizzato una vasca di raccolta e dispersione delle acque provenienti da quasi mezza Martina, vasca attigua al canale e con molto pieno confluente nel canale in questione che, dopo aver attraversato altri interrati condominiali, sfocia in via Leone XIII (nei pressi dell’incricio con via Taranto) dove è stata realizzata recentemente un’opera idraulica per la soluzione del problema delle acque bianche e solo oggi si pongono il problema della titolarità del canale. Se si dovesse scoprire che il canale è di proprietà privata, ci si chiede come ha fatto per oltre venti anni ad utilizzarlo senza chiedere la relativa autorizzazione ai privati condomìni che hanno subito diverse volte l’allagamento degli interrati causati dalla tracimazione delle acque provenineti dalla vasca di raccolta e (non più) di dispersione. Ciò si riflette anche sulla situazione del patrimonio del comune di Martina Franca e ci si chiede: ma la vasca di raccolta ed il relativo canale di deflusso dell’acqua è inserito nell’inventario del comune? Al momento della realizzazione della vasca e del canale il responsabile comunale dell’opera ha verificato quanto si stava realizzando e per conto di chi?
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Ecco qua… è nato un altro problema.