Tra sigarette, lotterie istantanee, slot machine e il pagamento di bollettini postali, sono i luoghi in cui gira parecchio contante

Tre tabaccai finiti, a distanza di pochissimi giorni (nel tardo pomeriggio di oggi addirittura in pochissimi minuti), nel mirino della criminalità. Prima quello in via Toniolo, poi quello in Piazza D’Angiò ed infine quello in via Donizetti. Tutti e tre rapinati da un solo uomo, armato e a volto coperto, che intorno alle 19.00 arriva e chiede che gli venga consegnato l’incasso. Le Forze dell’Ordine sono al lavoro per capire chi è entrato in azione: innanzitutto se si tratta della stessa persona – una sorta di rapinatore seriale (anche se le testimonianze raccolte, come raccontato in un altro articolo farebbero supporre si tratti di almeno due persone diverse) – o se si tratta di una banda che ha preso di mira la nostra città, o di gruppi sparsi.

I motivi per cui vengono scelti i tabaccai come luoghi per le rapine sono facilmente intuibili: è uno dei pochi settori che non sente tanto l’effetto della crisi, visto che tra sigarette, lotterie istantanee, marche da bollo e simili, sono solitamente molto frequentati e continuano a vendere i prodotti. In più, con l’aggiunta di slot machine e con la possibilità di pagare anche i bollettini postali, il giro di contanti è solitamente elevato. Un giro di contanti facilmente accessibile per i malintenzionati, visto che l’accesso in questi luoghi non è così severo e regolamentato come accade  per fare un esempio – negli uffici postali e negli istituti di credito.

Adesso gli inquirenti stanno lavorando su eventuali impronte digitali e su videocamere di sorveglianza private che potrebbero aver ripreso i criminali, sperando di ripetere l’operazione di cui è stata data notizia stamattina, riguardante l’arresto di quattro minorenni (due 15enni e due 17enni), rintracciati proprio grazie all’utilizzo delle immagini di videosorveglianza e con l’ausilio della testimonianza della vittima.

Proprio quest’operazione ha riscosso compiacimento da parte del Prefetto Guidato, che questa mattina ha incontrato in Prefettura il sindaco Ancona, assieme al questore Mangini, al vicecomandante provinciale dei Carabinieri Tamborrino ed ai comandanti provinciali della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato Paiano e Verdiglione. Nel corso dell’incontro è stato disposto anche il rafforzamento del progetto “Mille occhi sulla città”, attualmente in fase di rinnovo, con il coinvolgimento degli istituti privati di vigilanza. Vista la situazione, la speranza dei cittadini e dei commercianti, che continuano a nutrire fiducia nel lavoro delle Forze dell’Ordine, è che si faccia presto.

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