Di seguito un comunicato diffuso dall’amministrazione comunale:

Due giorni di eventi culturali nei Palazzi privati, nei luoghi storici pubblici, nei chiostri e nelle chiese del Centro Storico hanno dato la possibilità a tantissimi visitatori martinesi e a turisti  israeliani, americani, giapponesi, francesi e inglesi di apprezzare il patrimonio storico architettonico del Settecento di Martina Franca.

Gli ospiti sono stati accolti dalle guide turistiche, dalla Consulta Giovanile e dai giovani dell’Istituto “A. Motolese” e del Liceo Classico “Tito Livio”, nonché dai componenti dell’associazione Ecomuseale della Valle d’Itria. Il SerMartina, la Polizia Locale e le Forze dell’Ordine hanno garantito un ordinato svolgimento della manifestazione organizzata con “Dimore Storiche” e in rete con le città di Lecce e Bitonto. La Fondazione “Paolo Grassi” ha curato nella Sala Arcadia un eccellente concerto che ha ricevuto molti apprezzamenti così come i workshop e i reading di diversi poeti pugliesi svoltisi all’Albergo Rococò e all’Ospedaletto, curati da Michelangelo Zizzi, da Fucine Letterarie e dall’Editore Michelangelo Camelliti. La conclusione dei corsi avviati dal Laboratorio Urbano Teatrale “Arte Franca” per il teatro e la musica hanno attirato i visitatori con proposte gradite e ben rappresentate  sul piano culturale. Infine, la presentazione del testo dell’architetto Oronzo Brunetti, docente all’Università di Parma, è servita per un confronto scientifico non solo sulla storia architettonica della città ma anche sulla sua cura e sulle modalità di restauro. Il Comitato “Noi per il Centro Storico” per l’occasione ha curato la riorganizzazione della mostra  “Una storia semplice”, in visione nei locali del Museo delle Pianelle, sulla vita quotidiana dei cittadini martinesi del secolo scorso e l’esposizione di prodotti gastronomici in vari punti del borgo antico. Diversi amministratori di vari centri pugliesi si sono interessati all’organizzazione dell’evento.

La manifestazione ha avuto grande risonanza sulla stampa e sono stati registrati, sia sull’albo dei visitatori del Palazzo Ducale che a conclusione delle varie manifestazioni culturali, giudizi entusiastici. Gli stessi camperisti giunti per la prima volta  a Martina Franca in maniera significativa (erano oltre quaranta) e ospitati nell’atrio Ateneo Bruni hanno sottolineato “di aver trascorso una giornata in un luogo bello ed ospitale”.

 

LAssociazione “Dimore Storiche”, tramite il presidente regionale Giuseppe Seracca Guerrieri, ha espresso giudizi lusinghieri sull’organizzazione e sulla qualità degli eventi proposti. La presenza turistica è stata favorita anche dalla comunicazione in rete curata da “Puglia Promozione”.

L’Amministrazione comunale intende pubblicamente ringraziare i proprietari delle dimore storiche aperte, i priori,  i dirigenti dei sodalizi aperti, la Fondazione “Paolo Grassi”, “Fucine Letterarie”, la “Consulta dei Giovani”, gli studiosi, gli organizzatori di mostre, gli artisti, i poeti, i musicisti, i corsisti di Arte Franca, gli operatori del SerMartina, le Forze dell’Ordine e gli operatori della stampa per il generoso impegno.

 

“Un altro capitolo di Martina città bella e aperta – dichiara l’Assessore alle Attività e ai Beni Culturali, Antonio Scialpisi è concluso attraverso un lavoro collettivo e i contributi che hanno intercettato le diverse esigenze culturali di giovani, cittadini e turisti. I Beni culturali richiedono un’attenzione quotidiana pubblica e privata  da parte di tutti e anche dell’Amministrazione. E’ possibile unire, guardando al Settecento, economia e cultura”.

9 pensiero su “Martina nel Settecento secondo il Comune”
  1. Si tutto molto bello, peccato per la batteria di samba davanti a San Martino concertata dal segretario dell’assessore Lasorsa. Speriamo che al Festival non ci propongano le ballerine brasiliane come intermezzo tra un’opera e l’altra, ma si sa nella Franca Martina e’ tutto possibile.

    1. L’assessore Lasorsa non ha alcun segretario come del resto non lo hanno gli altri. La performance di percussioni è stata curata dai laboratori di arte franca

      1. Ok prendiamo per buone queste dichiarazioni dell’entourage dell’assessore, comunque in una manifestazione che vuole celebrare il 700 una batteria di samba na s po sent

      2. se l’assessore non ha nessun segretario…..chi sono allora quelle persone che spesso e volentieri sono nell’ufficio del vicesindaco ,quando appunto il vicesindaco non c e …..chi li ha autorizzati

  2. ogni manifestazione è migliorabile, grave sarebbe se non ci fosse nulla da poter migliorare! così come estremamente importante, è il ruolo che questa testata.in virtù dell’impegno del Direttore e dei collaboratori, assume nel panorama dei media locali:consente ai lettori il confronto e, spero di non sbagliare, offre agli amministratori spunti di riflessione sul loro operato.

    1. caro max anche in questo l’amministrazione può migliorare, e per farlo basta leggere un comunicato di commento alle elezioni pubblicato sempre qui.

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